L’Anno ‘Famiglia Amoris Laetitia’ Ieri, con la solennità di San Giuseppe, sposo della Vergine Maria, è iniziato lo speciale anno voluto da Papa Francesco Famiglia Amoris Laetitia che si concluderà il 26 giugno 2022 in occasione del decimo incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Roma.
L’appuntamento torna dunque in Italia dopo la tappa di Milano che nel 2012 ospitò il settimo incontro mondiale sul tema “La famiglia, il lavoro, la festa”.
L’amore coniugale e familiare rivela infatti il dono prezioso del vivere insieme, alimentando la comunione e prevenendo la cultura dell’individualismo, del consumo e dello scarto: «l’esperienza estetica dell’amore si esprime in uno sguardo che contempla l’altro come un fine in sé stesso» (Amoris laetita 128) e che al tempo stesso riconosce l’altra persona nella sua sacra identità familiare, come marito, moglie, padre, madre, figlio/a, nonno/a.
Nel dare forma all’esperienza concreta dell’amore, matrimonio e famiglia manifestano il valore alto delle relazioni umane, nella condivisione di gioie e fatiche, nello svolgersi della vita quotidiana, orientando le persone all’incontro con Dio.
Questo cammino, quando vissuto con fedeltà e perseveranza, rafforza l’amore e realizza quella vocazione alla santità, propria di ogni persona, che si concretizza nei rapporti coniugali e familiari.
In questo senso, la vita familiare cristiana è vocazione e via di santità, espressione del «volto più bello della Chiesa» (Gaudete et exultate 9).
Per questo motivo, l’arcivescovo Michele Seccia, attraverso una nota inviata a tutti i presbiteri dall’Ufficio liturgico diocesano ha chiesto che nelle anche messe di domani, domenica 21 marzo, V di Quaresima, si possa aggiungere al formulario della preghiera universale la seguente intenzione: “Per le nostre comunità parrocchiali, perché in quest’anno dedicato alla riflessione e meditazione dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia, possano aiutare le famiglie a riscoprirsi sempre più luogo educante all’amore, all’accoglienza e al perdono reciproco, preghiamo”.
Si innalzi al padre, per intercessione di San Giuseppe, la incessante preghiera perché tutti i chiamati all’amore coniugale possano consacrare tale scelta nella realtà della famiglia ed essere in tal modo piccola chiesa domestica, inviata ad annunciare la bellezza le meraviglie del Signore.