L’altra mattina, il direttore della Caritas diocesana, don Nicola Macculi, insieme all’equipe e ai cinque giovani che stanno vivendo un’importante esperienza di volontariato in diversi servizi della Caritas, si sono recati in episcopio per fare gli auguri di una Santa Pasqua all’arcivescovo Michele Seccia.
Nell’incontro che si è svolto in un clima familiare, don Nicola ha dapprima illustrato le ultime iniziative messe in atto dalla Caritas in questi ultimi mesi che la stanno vedendo in prima linea nell’affrontare le tante problematiche dovute alla pandemia del Covid-19, sottolineando l’importante apporto che hanno dato i cinque giovani volontari nei diversi servizi in cui hanno operato.
A seguire il breve ma ricco messaggio augurale che mons. Seccia ha voluto rivolgere ai presenti ma anche a tutti gli operatori della Caritas diocesana. Prendendo spunto dalla pericope riportata sulla sua cartolina augurale per la Pasqua “Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea, là lo vedrete (Mt 16,7)”, ha poi aggiunto “per essere operatori della Caritas, ma non nella Galilea delle genti ma nella Galilea della diocesi”, come a dire, andate nei territori della nostra comunità diocesana perché lì vedremo Cristo nei volti dei tanti bisognosi che bussano alle nostre porte.
Al termine ha rivolto il Suo augurio per la Pasqua, ormai alle porte, che “è la gioia di vedere la novità, non per fare cose diverse ma nuove nello spirito, nelle capacità di relazioni, nello scoprire le nuove povertà”.
Dall’incontro ne è nato un piccolo video (GUARDA), con l’augurio del Vescovo, del Direttore, dell’Equipe e dei giovani Volontari per una Santa Pasqua.