Il 29 maggio 2011 l'arcivescovo Cosmo Francesco Ruppi terminava la sua esistenza terrena.

Pastore lungimirante e aperto ai segni dei tempi, abile comunicatore e presenza costante in mezzo al popolo affidato alle sue cure pastorali, ha guidato la Chiesa di Lecce per un ventennio cercando di essere attuatore della novità portata nella Chiesa dal Concilio Vaticano II.

Innamorato di Lecce e del Salento riposa, come da sua volontà testamentaria, nella chiesa cattedrale leccese, dopo un lungo iter per la traslazione delle sue spoglie mortali portato a compimento dall'attuale pastore, l'arcivescovo Michele Seccia.

La comunità leccese, nel decennale della sua nascita al cielo lo ricorderà nella giornata di martedì 1° giugno con la presentazione del volume "Il Vangelo naturale dell'accoglienza.  Siamo chiamati a riconoscere fratelli tutti gli uomini viventi sulla terra", una raccoltà di scritti dell’arcivescovo defunto sui temi delle migrazioni e della solidarietà; Prenderanno parte a tale momento che si svolgerà in cattedrale alle 17 oltre a mons. Seccia anche il card. Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo, la sen. Adriana Poli Bortone, l'editore Giuseppe Goffredo, Marko Jakov docente emerito dell'Unisalento e Gino Ruppi, fratello del compianto arcivescovo.

Momento culminante sarà la celebrazione presieduta in cattedrale da Seccia nella chiesa madre della diocesi alle ore 18.

L'intero pomeriggio, occasione per fare memoria grata al Signore per il dono di questo suo ministro alla Chiesa salentina, sarà trasmesso in diretta su Portalecce  e Telerama.