L’ex seminario estivo di Roca diventato ormai casa per ferie “Oasi di Roca”, dopo un anno di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria, ha riaperto i battenti. E oggi, in occasione dell’annuale Giornata sacerdotale che si svolge a Roca, l’arcivescovo Michele Seccia la presenta al presbiterio leccese.
Affidata dalla diocesi di Lecce alla ribattezzata Fondazione mons. Minerva - il vescovo che volle realizzare negli anni ‘50 la struttura destinandola alle vacanze del seminario diocesano -, dopo i lavori di ristrutturazione terminati di recente, torna ad essere il luogo giusto, a due passi dal mare, dove svolgere campiscuola o trascorrere la vacanza con la famiglia.
Immersa nella pineta di Roca, località balneare ed archeologica sita tra le marine melendugnesi di San Foca e Torre dell’Orso, non è un albergo, né una pensione, ma un’occasione di ristoro fisico, mentale e spirituale. Una sana distrazione dalle occupazioni impegnative a cui contribuiscono lo splendido mare, nonché i dieci ettari di verde in cui è immersa la suggestiva dimora.
È aperta anche a singoli individui in cerca di tranquillità e magari tesi al raccoglimento spirituale - infatti lì troveranno una piccola cappella - ma anche a gruppi organizzati e alle famiglie. L’Oasi è poi dotata anche di una sala con 100-130 posti a sedere, munita di impianti tecnologici audio e video e di connessione wireless. Solo per quest’anno non sarà possibile usufruire del servizio mensa ma le cucine dell’Oasi sono disponibili per l’autogestione da parte degli ospiti Sono, invece, 105 i posti letto tra camerate, stanze con pochi letti e camere singole.
Per prenotare occorrerà telefonare al numero 0832881024, oppure al 3201527349. O avvalersi del SITO (www.oasidiroca.it). Per maggiori informazioni si può scrivere all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..