Uno dei tanti carichi di scarpe contraffatte o senza i requisiti di legge sequestrato nel porto di Brindisi dalla Guardia di Finanza, ancora una volta, si trasforma in bene a sollievo dei poveri.
È l’ennesima storia di carità vissuta nella Chiesa di Lecce, una cospicua porzione di quel sequestro la Gdf l’ha destinato alla Caritas di Lecce. L’altra mattina in Piazza Duomo, il direttore della Caritas diocesana, mons. Nicola Macculi ha consegnato all’arcivescovo Michele Seccia, parte del dono che la Caritas ha destinato agli ospiti di Borgo San Nicola e che nella stessa giornata, uno dei volontari, l’on. Lorenzo Ria, ha consegnato all’Istituto di pena leccese. L’altra parte del carico è già in distribuzione alle Caritas parrocchiali a richiesta dei singoli parroci
L’arcivescovo, dopo aver ringraziato telefonicamente per il pensiero gradito, ha simbolicamente consegnato ai poveri della diocesi la nuova “provvidenza” perché possa ridurre disagi a chi non può permettersi un paio di scarpe nuovo ed appagare il bisogno di speranza che negli ultimi due anni è andato sempre più aumentando.