In tanti si staranno chiedendo, soprattutto coloro che non hanno vissuto da vicino le scorse visite pastorali, cosa farà l'arcivescovo Michele Seccia, nei giorni di permanenza nelle parrocchie della diocesi.

Come si è avuto già modo di raccontare, il pastore, ha più volte ribadito il suo desiderio di vivere, su invito di Papa Francesco, una Santa Visita in stile sinodale, ovvero, in un cammino intriso di popolo, di vita quotidiana, non di eventi straordinari, ma di un ascolto sincero e profondo delle vite e delle storie delle comunità, delle famiglie e delle persone, dove l'arcivescovo sarà maestro e compagno di viaggio, faro che illumina il cammino quotidiano dei fedeli.

L'arcivescovo andrà a far visita agli ammalati che, a causa dell'età o della malattia, non possono più uscire di casa. L'incontro con i più anziani della comunità, è preludio a quello con i piccoli della comunità. Pertanto, il pastore incontrerà i bambini e i ragazzi del catechismo e Acr, ma anche giovani e giovanissimi e amministrerà il sacramento della Confermazione.

Vorrà, poi il presule, mettersi in ascolto di tutti, attraverso l'assemblea parrocchiale, composta in primis dal Consiglio Pastorale e da quello degli affari economici, tutti i gruppi e le associazioni presenti in parrocchia e nel territorio e tutto il popolo di Dio.

Importante e significativo sarà l'incontro del pastore con le autorità civili e militari locali, che sarà unico per i comuni con più parrocchie. Non mancherà il momento di visita e benedizione ai fedeli defunti che riposano nel cimitero. Anche questo momento sarà unico per i comuni con più parrocchie, così come la piantumazione dell'ulivo, che sarà segno della presenza di Cristo Buon Pastore e dell'unità dell'intera comunità civile e religiosa, con augurio di pace, vita e speranza. In un tempo abbastanza difficile dal punto di vista sanitario e lavorativo, l'arcivescovo sceglie di far visita ad eventuali strutture sanitarie presenti nel territorio parrocchiale e a varie attività imprenditoriali e commerciali, per portare il conforto del Signore e un messaggio di speranza. Ogni Visita si chiuderà con la solenne celebrazione eucaristica di ringraziamento.

Per le marine ci sarà un programma più adatto alla vita delle comunità costiere, che verrà presentato in prossimità dell'estate.

*Segreteria della Visita Pastorale