Si è conclusa ieri la Visita Pastorale a Borgagne, quarta tappa del “lungo viaggio” che l’arcivescovo Michele Seccia ha intrapreso tra le parrocchie della diocesi.

Qui incontrato la comunità entrando in contatto con numerose famiglie, anziani, giovani e parrocchiani in genere.

La Visita Pastorale si è aperta la mattina di venerdì, 24 marzo con l’accoglienza del vescovo presso la parrocchiale “Presentazione del Signore” per poi procedere alla visita degli ammalati, incontrando poi nel pomeriggio l’amministrazione comunale di Melendugno, comune del quale Borgagne è frazione.

“È un dovere per me incontrare la vostra comunità. È un dovere collaborare con voi per costruire un corpo sociale, un corpo che pronunciato qui, dall’altare ha un significato molto più ampio, vuol dire formare il Corpo di Cristo vivente, incarnato nella storia e che vive per le strade di questo paese”, ha detto l’arcivescovo al termine della celebrazione conclusiva della visita pastorale che si è svolta presso l’oratorio ‘Sant’Antonio’, procedendo poi alla piantumazione di un ulivo in ricordo di questo momento.

Presenti alla celebrazione anche il parroco don Salvatore Scardino ed il vicario parrocchiale don Sabino Perillo, che hanno accompagnato il pastore in questi giorni, non solo durante le celebrazioni ma anche negli incontri con i giovani, con i commercianti e presso il cimitero della frazione.

Ora la Visita si ferma per le celebrazioni della Settimana Santa (LEGGI). Riprenderà da Melendugno il prossimo 21 aprile.