La comunità della parrocchia dello Spirito Santo in Lequile vivrà fianco a fianco tre giorni speciali di gioia e speranza di fede con mons. Michele Seccia durante la sua visita pastorale programmata da domani 17 novembre fino a domenica 19.
L’apertura domattina alle 9 nella chiesa parrocchiale dove ci sarà il parroco, don Andrea Zonno ad accoglierlo e, a seguire avrà inizio la sua visita agli ammalati.
La preghiera mariana dell’Angelus verrà recitata nella chiesa di San Basilio Magno. Tra i momenti di preghiera che si inseriscono nel vivere quotidiano delle comunità parrocchiali di Lequile, anche l'arcivescovo ne prenderà parte guidando la preghiera di suffragio per i defunti.
Sempre domani, infatti, alle 16 Seccia a si recherà in visita al cimitero, l’incontro sarà interparrocchiale e successivamente vi sarà la piantumazione dell’albero d’ulivo come segno di pace tra tutti i popoli. Il pastore continuerà ad incontrare il popolo di Dio dalle persone più fragili, i nonni della casa-famiglia di Villa Mariangela e alle 17:45 vi sarà l’accoglienza del vescovo con rito e preghiera comunitaria. Alle 18 si celebrerà, nella chiesa di San Francesco, la santa messa nella memoria di Santa Elisabetta d’Ungheria.
La Visita Pastorale, come dono dello Spirito Santo, sarà inserita in una serie di incontri e dialoghi con le famiglie e per finire nella giornata di domani con alcune associazioni sportive del territorio. Sabato mattina, invece, l’arcivescovo incontrerà le piccole e medie imprese del territorio.
Nel pomeriggio di sabato è programmato l’incontro con i ragazzi della catechesi e, dopo la celebrazione eucaristica delle 18, l’assemblea parrocchiale dialogherà con l’arcivescovo. In serata momento conviviale e festa nel salone parrocchiale.
Domenica 19 novembre l’arcivescovo invocherà il dono dello Spirito Santo sui giovanissimi della parrocchia, confermandoli nella fede e invitandoli ad essere testimoni autentici di Cristo.
La Visita Pastorale sarà un momento di verifica per prendere coscienza su quanto e su come si è camminato insieme ma anche l’occasione nella quale la comunità possa aprirsi ancora di più all’annuncio evangelico sulle orme del Sinodo indetto da Papa Francesco.