Si è conclusa giovedì scorso la “tre giorni” che l’arcivescovo Michele Seccia ha vissuto con una rappresentanza del presbiterio diocesano (LEGGI).
Ben articolata e ricca, come di consueto, la programmazione di ArtWork, la cooperativa incaricata dalla diocesi di Lecce per la gestione dei servizi turistico-culturali offerti ai visitatori della capitale del barocco.
Torna a risplendere, dopo un delicato intervento di restauro, l’antica tela della “Predica di San Giovanni Battista” di Luca Paciolla, proveniente dalla storica chiesa del Buon Consiglio di Lecce e donata dal priore dell'omonima arciconfraternita, Claudio Selleri, al Museo diocesano d'arte sacra. L'opera restaurata verrà presentata e raccontata stasera nella sala grande del museo dove verrà conservata e sarà possibile ammirare.
Ieri mattina, dopo l'attività di verifica semestrale sull'andamento del Progetto Policoro della diocesi di Lecce, l'equipe diocesana ha accolto favorevolmente l'istanza di accesso del giovanissimo Giacomo De Pascalis al Microcredito Sant'Oronzo che a breve uno studio fotografico a Cavallino, il suo paese natìo.
Quattro giorni di distensione e riposo, di condivisione del tempo e di comunione sacerdotale. Sono i tre obiettivi della consueta esperienza di breve vacanza dell’arcivescovo Michele Seccia con i pochi sacerdoti che vi hanno potuto partecipare.
Stamane la visita del ministro dell'Interno, Matteo Piantesodi, alla basilica di Santa Croce accolto dall’arcivescovo Michele Seccia.