Una stretta di mano intensa e un dono da parte dell’arcivescovo Michele Seccia al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, giunto ieri a Lecce, in Piazza Duomo, per presiedere la cerimonia di consegna delle “Aquile” dell’Aeronautica Militare.
Pochi secondi per manifestare al Capo dello Stato la gioia di averlo “a casa sua”, nella piazza più bella della città e per fargli dono della medaglia commemorativa (LEGGI) dell’inaugurazione del campanile della cattedrale fatta coniare da ArtWork: “mi ha ringraziato per il dono il Presidente - ha dichiarato l’arcivescovo a caldo al termine della cerimonia, tentando di celare un pizzico di orgoglio - e si è congratulato per la bellezza di Lecce di cui la nostra Piazza Duomo è il simbolo riconosciuto in tutto il mondo”.
D’altronde lo aveva detto alla vigilia: “Sarò fiero di accoglierlo, per la prima volta da Capo dello Stato, nella nostra Piazza Duomo e lo saluterò da cittadino privilegiato: potrò stringergli la mano e potrò ringraziarlo a nome della comunità leccese per la testimonianza di grande fedeltà alla Costituzione e di custode dei principi della democrazia, patrimonio certo di tutto il popolo italiano”.
Oltre alle autorità civili e militari, presenti sulla tribuna d’onore anche il card. Salvatore De Giorgi e l’arcivescovo Luigi Pezzuto.
Photogallery di Arturo Caprioli