“Stasera in ogni chiesa della diocesi, durante la celebrazione eucaristica si preghi per la salute di Benedetto XVI”. È l’invito che l’arcivescovo Michele Seccia ha voluto rivolgere a tutti i sacerdoti leccesi avendo appreso dell’aggravamento delle condizioni del Papa emerito.
“Gli siamo vicini con affetto filiale - ha aggiunto Seccia - raccogliendo l’appello di Papa Francesco e invocando per lui dal Padre della vita ogni grazia in questo momento di prova e di sofferenza che sicuramente lui starà offrendo, fino alla fine, per la Chiesa universale. Di questo, un giorno il Signore lo ricompenserà”.
L’invito accorato dell’arcivescovo di Lecce si unisce a quello del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei il quale, a nome di tutte le Chiese d’Italia ha detto: “In questo momento di sofferenza e di prova, ci stringiamo attorno al Papa emerito. Assicuriamo il ricordo nella preghiera, nella consapevolezza, come lui stesso ebbe a ricordarci, che ‘per quanto dure siano le prove, difficili i problemi, pesante la sofferenza, non cadremo mai fuori delle mani di Dio, quelle mani che ci hanno creato, ci sostengono e ci accompagnano nel cammino dell’esistenza, perché guidate da un amore infinito e fedele’”.
“Il suo restare ‘in modo nuovo presso il Signore Crocifisso’, continuando ad ‘accompagnare il cammino della Chiesa con la preghiera e la riflessione’ costituisce un messaggio forte per la comunità ecclesiale e per l’intera società”, conclude il cardinale.