Spaziando dall’attualità alla propria formazione, senza dimenticare l’arrivo della Quaresima, l’arcivescovo di Michele Seccia, ha preso parte all’appuntamento settimanale de “Il sale della terra”, in diretta su Radio Portalecce.
Il Vescovo, prima di raccontare ai radioascoltatori curiosi e singolari aneddoti della sua vita, non soltanto sacerdotale, ha voluto lanciare un chiaro messaggio a tutta la popolazione, in seguito ai 72 arresti avvenuti nella provincia di Lecce, nell’ambito dell’inchiesta denominata “Final Blow”. Facendo rifermento ad un messaggio già fatto circolare propria in quella mattinata, mons. Seccia ha esortato tutti i cittadini salentini alla legalità ed alla trasparenza, facendo proprie le parole di San Paolo: “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio”.
Restando poi sui temi dell’attualità, in questo periodo in cui il Coronavirus ne è diventato oramai l’epicentro, ha invitato alla prudenza i fedeli, senza dimenticare di dare una parola di fede a riguardo, e pregando di non farsi prendere dal panico, che potrebbe risultare inutile e controproducente.
Un’ulteriore tema trattato durante l’intervista è stato quello della Quaresima, iniziata appena due giorni prima con l’antico rito delle ceneri, ricordandoci che questo è u tempo favorevole per potersi convertire e credere al Vangelo, dimostrandolo nella nostra vita quotidiana.
La puntata è terminata con non pochi aneddoti proposti da mons. Seccia che, raccontandosi in tal modo, ha mostrato un lato di sé, forse ancora sconosciuto a molti. Gli ascoltatori hanno potuto saperne di più sul proprio Pastore, che non si è risparmiato dal raccontare di come ha ricevuto la vocazione al sacerdozio, ripercorrendo poi gli anni, le esperienze e gli incontri che oggi lo hanno portato ad essere alla guida della diocesi di Lecce.