La domenica dopo la Pentecoste, la Chiesa celebra la solennità della Santissima Trinità. E la tradizionale messa in diretta su Raiuno alle 10.55, verrà trasmessa dalla cattedrale di Lecce.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica nella prima parte parlando della professione di fede scrive così: Il mistero della Santissima Trinità è il mistero centrale della fede e della vita cristiana. È il mistero di Dio in se stesso. È quindi la sorgente di tutti gli altri misteri della fede; è la luce che li illumina. È l'insegnamento fondamentale ed essenziale nella «gerarchia delle verità» di fede. «Tutta la storia della salvezza è la storia del rivelarsi del Dio vero e unico: Padre, Figlio e Spirito Santo, il quale riconcilia e unisce a sé coloro che sono separati dal peccato» (CCC 234).
Celebrando il mistero centrale della fede e della vita cristiana, l’odierna festa offre alla nostra meditazione e contemplazione il volto di Dio che si che si è comunicato a noi come creatore salvatore e redentore nello Spirito Santo. La Trinità è comunione di amore tra le Persone.
La comunione del Popolo di Dio che celebra i misteri liturgici attorno al proprio vescovo è la manifestazione visibile di questa realtà di comunione nella Trinità, resa già possibile nella storia, per i suoi, da Gesù Cristo, Sommo Sacerdote. E in tal modo, mentre attendiamo il Salvatore, in questa comunione, pegno di gloria futura, pregustiamo e partecipiamo alla liturgia della Gerusalemme celeste, dove il Padre sarà adorato in spirito e in verità.
Questa forma di comunione soprattutto per chi è malato o per gravi motivi impossibilitati a partecipare in presenza alla celebrazione è di grande conforto spirituale, il servizio offerto dai mas media attraverso la trasmissione delle celebrazioni liturgiche.
Domenica 30 maggio, dunque (collegamento alle 10,55), Raiuno trasmetterà in diretta la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia dalla nostra cattedrale (concelebrano il vicario generale mons. Luigi Manca e il parroco della cattedrale mons. Flavio De Pascali), guiderà il servizio liturgico il maestro delle celebrazioni episcopali mons. Giancarlo Polito, dirige il coro don Michele Giannone, all’organo il maestro Antonio Rizzato. Il commento liturgico è affidato ad Orazio Coclite per la regia di Simone Chiappetta.