Si è svolta lo scorso fine settimana, a Lecce presso i locali della parrocchia San Giovanni Battista l’annuale assemblea dei capi dell’Agesci zona Lecce Adriatica (che comprende le Arcidiocesi di Lecce e di Otranto).
L'assemblea ha avuto per tema, “Costruire il futuro, leggendo il presente: accogliere, accompagnare, discernere, integrare”.
Hanno guidato le riflessioni, che hanno poi dato vita ai gruppi di lavoro, due ospiti d'eccezione: Marco Moschini, Responsabile regionale emerito Agesci Umbria, formatore Agesci, collaboratore presso il servizio nazionale di Pastorale giovanile della Cei, professore associato di filosofia teoretica presso l'Università di Perugia e Luigi Spedicato sociologo, professore associato di sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università del Salento, autore, produttore e regista di programmi radiofonici e televisivi per Rai1, Rai2, Rai3, direttore di Unisalento webtv, emittente istituzionale on line dell’Università del Salento.
Durante l’assemblea di zona i capi e gli assistenti ecclesiastici hanno posto le basi e deciso i temi sui quali, durante l'anno, Il Consiglio di Zona lavorerà nello stilare il nuovo Progetto di Zona 2020 - 2022 ed in particolare:
- Fede: non solo un fatto personale ma partecipazione, formazione, azione.
- Scouting: mentalità progettuale & arte del fare.
- Scelta politica: “In principio Dio creò…” dal dono alla responsabilità.
- Sviluppo e consolidamento dello scautismo: una sfida per costruire il futuro.
Durante i lavori assembleari oltre all'intervento dell'arcivescovo Michele Seccia, che ha chiesto allo scautismo salentino di proseguire con coraggio e responsabilità il suo servizio educativo, è stato eletto il nuovo Responsabile di Zona nella persona di Riccardo Dell'Atti, del Gruppo scout Campi Salentina 1 che succede a Pasquale Marino del Gruppo scout Carmiano1, che terminava, dopo quattro anni, il suo mandato alla guida dell'Agesci Lecce Adriatica.
Il nuovo Responsabile di Zona nel ringraziare tutti i capi presenti ha voluto da subito incardinare il suo servizio nel solco tracciato, cioè quello di proseguire con forza la strada del coraggio di essere Chiesa viva nel territorio con il carisma dello scoutismo perché con la testimonianza di vita e di fede l'Agesci possa essere lievito di cambiamento evangelico nei territori in cui opera lavorando in rete con tutti i movimenti ecclesiali.
Il Responsabile di Zona uscente ha voluto ringraziare i capi, gli assistenti e i ragazzi della Zona con queste parole: "Abbiate la voglia di gettarvi nel mondo, scoprire cosa il Signore ha da offrirvi, abbiate la voglia di ascoltare il vostro prossimo, che sono i capi dei vostri gruppi e i ragazzi che il ci vengono affidati, di accoglierli, di confrontarvi con loro. Abbiate il bisogno di esprimere la vostra energia, di trovare il coraggio di donarvi, di servire silenziosamente, senza chiedere ringraziamenti, né elogi. Abbiate il desiderio di contemplare nuovi panorami, annusare nuovi profumi, ascoltare i silenzi, inoltrarvi nello sguardo profondo e misterioso di uno straniero, senza la paura di affidarvi a Dio".
