Sapevate che Anspi nazionale propone anche il sussidio invernale? OraStòrie è il sussidio invernale.

Dare l’opportunità, in particolare a preadolescenti ed adolescenti, di lavorare sulla propria autobiografia è una sfida unica. È necessaria. Sì, necessaria perché di raccontare non si può fare a meno e quando ciò diventa più difficile, il disorientamento è tanto.

Le storie suscitano emozioni, fanno riflettere sui valori più o meno importanti, suggeriscono personaggi e situazioni nelle quali identificarsi, esercitano a risolvere problemi. In virtù di questo, tutti ne sono in qualche modo affascinati: c’è chi le racconta, chi le ascolta soltanto, chi le scrive, chi le legge. Ma tutti le vivono.…

I ragazzi e le ragazze avranno la possibilità di parlare di ascolto, fede, gioia, valori, felicità, servizio, speranza, abilità, pregi e difetti, ostacoli e limiti, famiglia, amicizie, sogni, cambiamento, aspettative e desideri, motivazione, paure e fragilità, rabbia e odio, disgusto, passioni e interessi, identificazione, dolore e tristezza, ricordi, ansia e angosce, esperienze ed avventure.

Gli animatori avranno, in questo modo, l’opportunità di conoscere meglio i ragazzi e le ragazze che vengono loro affidati, allenando le proprie abilità per diventare facilitatori di relazioni e grandi ascoltatori. Del resto, l’accento sulla o, del nostro OraStòrie, non è casuale, bensì indica la necessità di uno “stare con”, di un “esserci” che è il centro di ogni relazione educativa.

Quando si inizia a raccontare di sé, si scopre che l’esperienza non è solo individuale ma è una grande vicenda di gruppo e di Oratorio. Siamo convinti che proprio l’Oratorio possa essere il luogo adatto per narrare storie autentiche, per ascoltare vite che si mettono esse stesse in ascolto, per incontrare l’altro che si rende prossimo. Quindi buon lavoro a tutti gli oratori. Già tante parrocchie della diocesi di Lecce utilizzano questo sussidio e lo apprezzano sempre di più.