Inizia oggi l’Euromoot, il pellegrinaggio dei giovani scout cattolici dell'Fse, dai 16 ai 21 anni, di 21 Paesi europei ma non solo, che li porterà il 3 agosto in Vaticano, per incontrare Papa Francesco in aula Paolo VI, a 25 anni dall’udienza con San Giovanni Paolo II.
“Sarà bello camminare e fare strada accanto ai miei fratelli europei, condividere momenti di comunità e scambiare opinioni ed esperienze”. Matteo è un 17enne romano, veste la camicia color cachi e il fazzolettone del suo gruppo degli Scout d’Europa, ed è uno dei quasi 5 mila giovani di tutto il mondo, ma soprattutto europei, che da oggi sono protagonisti dell’Euromoot, il pellegrinaggio di cinque giorni che dall’Umbria, dall’Abruzzo, dalla Toscana e dal Lazio li porterà a Roma. In gruppi di 30-50 giovani dai 16 ai 21 anni, rover e scolte del movimento scout, fondato nel 1907 dall’inglese Robert Baden-Powell, percorreranno itinerari storici come la Via Francigena, il Cammino di San Benedetto e quello di San Francesco.
Ogni giorno, un campo di tende in un paese diverso
Lungo il cammino, ogni sera, monteranno il loro “campo mobile” in un prato diverso, e dormiranno in piccole tende da due o tre posti, non prima di aver dedicato tempo all’animazione di bambini e anziani delle località che li ospiteranno, allo scambio di opinioni sui valori fondanti dell’Europa, come la difesa della dignità umana, la libertà e la giustizia e alle celebrazioni liturgiche multilingue. All’Euromoot (prima edizione nel 2007 in Slovacchia e Polonia, con pellegrinaggio notturno al santuario di Czestochowa) ci sono infatti giovani da 21 Paesi. 2500 italiani, ma anche 837 francesi, 453 polacchi, 139 belgi e 129 spagnoli, e perfino 20 argentini, 13 canadesi, 7 brasiliani e 6 messicani.
Cattolici, ma anche riformati e ortodossi
Perché oggi l’Uigse-Fse, l’organizzazione internazionale che raggruppa tutte le associazioni di Guide e Scout d’Europa, fondata nel 1956 a Colonia, conta circa 70mila membri in tutto il mondo e nel 2003 è stata riconosciuta dal Pontificio consiglio per i laici come associazione privata di fedeli di diritto pontificio. Riunisce associazioni cattoliche ma accoglie anche, in spirito ecumenico, associazioni evangeliche (in Canada e Germania) o ortodosse (in Romania e Russia).
Il 3 agosto in Vaticano l’incontro con Papa Francesco
Il 2 agosto si fermeranno in quattro “punti gialli” alle porte della capitale, e in raduni di circa 1200 scout, conosceranno tradizioni e caratteristiche delle Nazioni partecipanti, ascolteranno testimonianze e apprenderanno tecniche scout di vita all’aperto. Il 3 agosto, 25 anni dopo lo storico incontro in San Pietro con Giovanni Paolo II, che benedì 7500 partecipanti al secondo Eurojam delle Guide e Scout d’Europa, Papa Francesco li accoglierà in aula Paolo VI in Vaticano. “Voi siete chiamati – disse in quell’occasione Papa Woytjla - a partecipare, con tutto l’ardore della giovinezza, alla costruzione dell’Europa dei popoli, affinché a ogni uomo sia riconosciuta la dignità di figlio amato da Dio, e perché sia edificata una società fondata sulla solidarietà e sulla carità fraterna.”
*Vaticannews.it