Oggi appuntamento con “Cento Piazze”, l’iniziativa organizzata da Aimc, dal Forum delle Associazioni Familiari e dall’ Ufficio di pastorale scolastica dell’Arcidiocesi di Lecce sul tema dell’alleanza educativa.
Oggi 12 ottobre alle 16.30 presso la Sala Auditorium del Seminario, in piazza Duomo, l’atteso corso di formazione Alleanza Educativa: verso una “complicità solidale” per l’edizione di “Cento piazze per l’impegno educativo 2018”, promossa dall’Aimc (Associazione italiana Maestri Cattolici).
Quest’anno la manifestazione presenta una novità di particolare interesse: la collaborazione, sollecitata da Papa Francesco, tra l’Aimc e il Forum delle Famiglie.
Ad organizzare l’incontro anche l’Ufficio scuola e insegnamento della religione cattolica dell’arcidiocesi di Lecce che, come afferma il direttore don Alessandro Saponaro, anche insegnante di religione e parroco di San Guido a Lecce: “Non poteva mancare perché si affrontano temi chiave per la comprensione del mondo”.
“L’Ufficio - spiega - è espressione dell’attenzione della Chiesa locale alle istanze della scuola e si fa carico di tradurle in azione, presenza ed esperienze pastorali. Si occupa inoltre dell’insegnamento della religione cattolica, elaborando strategie didattiche per annunciare i valori del Vangelo che ancora parlano all’uomo, al giovane di oggi”.
Don Alessandro vede nell’insegnamento della religione un ponte per alleanze educative.
Il fatto che sia facoltativo non è, a suo avviso, una criticità, piuttosto un intrinseco valore aggiunto in quanto “atto di scelta, di volontà, di libertà”. Un insegnamento prezioso che consente di incontrare realtà giovanili progressivamente allontanatesi dalle comunità ecclesiali, anche quando scelgono di seguire l’ora di religione. Si tratta quindi di un’opportunità che la Chiesa e i giovani si danno per conoscersi, dialogare, discutere”.
Su un progetto di alleanza educativa famiglia, scuola, parrocchia don Alessandro è lapidario: “alleanza possibile in un tempo impossibile”, in quanto “realtà disgregate in un tessuto sociale disgregato, caratterizzato della crisi dell’associazionismo, oggi strumentale, un tempo, invece, scuola di pensiero, formazione, aggregazione”.
Associazionismo, alleanza, dialogo sono invece l’essenza del cristianesimo, della scuola e della famiglia.
Tutte e tre possono pertanto allearsi solo “dando valore e priorità al sentirsi tra loro in comunione, recuperando ciascuno il ruolo educativo, secondo il messaggio di don Puglisi, che prima di insegnare a pregare bisogna costruire l’uomo, o quello di don Milani, che all’oratorio non faceva giocare i giovani, ma insegnava”.
La famiglia invece delega alla scuola il momento educativo, ma non la valutazione, oggetto di conflitti; la scuola vede nelle famiglie un fastidioso interlocutore obbligato; la parrocchia dimentica talvolta di essere “famiglia di famiglie”, secondo la definizione di Giovanni Paolo II.
La famiglia, cellula di base, è santa quando “vive la propria umanità sapendo di avere una scintilla divina, un angolo di luce da portare agli altri” e l’alleanza tra scuola famiglia e parrocchia richiede “un cristianesimo apostolico che alla quantità trionfante privilegi la qualità”.
La parola agli interventi dell’incontro che si aprirà con i saluti dell’Arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia.
In conclusione nel chiostro del seminario un momento di convivialità, animato dalle associazioni aderenti al Forum.