0
0
0
s2sdefault

Sono passati cinquant'anni dal ’68 e Alleanza Cattolica organizza a Lecce un incontro – Cambiar la vita. A 50 anni dal ’68: eredità delusione desiderio – non per celebrare ma per approfondire e tentare di capire una pagina della storia mondiale che ha inciso radicalmente sulla nostra cultura. In Occidente - dopo la II guerra mondiale - mentre fra le classi dirigenti predomina un pensiero di tipo liberal-illuminista e inizia a farsi strada quello marxista, fra la gente comune resistono ancora principi di vita riconducibili al cristianesimo.

 

Poi arriva il ’68, che non è un semplice anno della storia ma un insieme di eventi, di accadimenti e manifestazioni che si diffondono un po’ ovunque e giungono fino ad oggi. E non è certo finita…

Il ’68 diventa un’atmosfera di idee, sentimenti e tendenze che si diffonde soprattutto tra i giovani fino a diventare dominante. È una temperie culturale intrinsecamente (im)morale, un atteggiamento dello spirito, una visione della vita che infine si fa ideologia rivoluzionaria che tende a distruggere lo status quo considerato irrimediabilmente “borghese”.

Il ’68 è stato un processo di disgregazione sociale per cui, normalmente, occorrono decenni e decenni, e che invece si è concentrato in pochissimi anni, talora in pochissimi mesi. In questo tempo, qualitativamente diverso, a cambiare – in nome della nuova ideologia rivoluzionaria - è innanzitutto il linguaggio.

Così, per fare degli esempi, la contraccezione diventa “controllo del proprio corpo”. L’uccisione di un nascituro diventa “I.V.G.”. L’assassino dell’innocente diventa “pro choice”. Il sodomita diventa “gay” (gaudente). La pornografia diventa “arte dell'erotismo”. L’omicidio premeditato di un essere umano allo stato prenatale diventa “una scelta di libertà” oppure “atto d’amore”. Il concubinato diventa “convivenza”. L’adultera e l’adultero diventano i “nuovi compagni”.

Chi ancora, dopo tutto questo, persiste nell’idea di voler osservare i Dieci Comandamenti e la legge naturale, diventa il “bigotto” …

Di conseguenza nel ’68 si affermano e partono taluni virus ideologici: l’affermazione del femminismo e dei primi germi dell’ideologia di genere, l’assemblearismo (‘mito della democrazia popolare’: “tutto il potere alle assemblee”), l’utopia al posto del reale… (si rivendica “l’immaginazione al potere”). Ma con quali risultati?

A tale domanda cercherà di dare risposta il citato incontro organizzato da Alleanza Cattolica a Lecce il prossimo 10 novembre (sabato, inizio ore 17.30) all’Hilton Garden Inn (via Cosimo De Giorgi, 62).

Dopo i saluti di rito del sindaco Carlo Salvemini e del consigliere regionale Andrea Caroppo, interverranno in qualità di relatori il magistrato Domenico Airoma e lo scrittore Davide Rondoni.

locandina

 

Forum Famiglie Puglia