Dal 12 febbraio all’8 marzo, un progetto per informare, sensibilizzare e fornire sostegno concreto alle donne afghane.
#Avvenireperdonneafghane, questo il nome dell’iniziativa, intende per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma che si sta consumando nell’Emirato islamico per mano dei talebani un anno e mezzo dopo il precipitoso ritiro occidentale e la fine drammatica di una ventennale vicenda che ha mescolato guerra e intervento umanitario (GUARDA).
Le giornaliste di Avvenire racconteranno così le difficoltà di chi è rimasta senza lavoro in Afghanistan, di chi ha dovuto interrompere gli studi, di chi da profuga nelle città occidentali continua a battersi perché la libertà sia una speranza e non un miraggio. Le afghane, infatti, non possono lavorare né operare con le Ong, tranne che nel settore sanitario, non hanno diritto a frequentare l’università né la scuola dopo i 12 anni, non è concesso loro di viaggiare da sole senza un uomo della famiglia al proprio fianco.
A questo si sommano molti altri divieti declinati in maniera diversa nelle 34 province del territorio. Al progetto contribuiranno anche quattro scrittrici italiane: Maria Pia Veladiano, Ritanna Armeni, Tiziana Ferrario e Marina Terragni che, con i loro racconti, accompagneranno altrettanti ritratti d’autore della fotografa romana Laura Salvinelli.
L’iniziativa sarà coordinata dalle giornaliste Antonella Mariani, Lucia Capuzzi e Viviana Daloiso e coinvolgerà tutte le colleghe; un lavoro corale “al femminile” sostenuto dall’intera redazione, in primis dal direttore Marco Tarquinio. #Avvenireperdonneafghane è anche e soprattutto una campagna di solidarietà: verranno infatti raccolti contributi per finanziare un progetto di sostegno scolastico per le bambine e le ragazze afghane, portato avanti da partner locali con l’appoggio della Caritas. Il progetto proseguirà per tutto il mese fino all’8 marzo, giorno in cui ci terrà una maratona di lettura online di opere di scrittrici afghane, organizzata con The Economy of Francesco”.
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