Una foto che raffigurava una finta esplosione vicino al Pentagono è stata diffusa martedì scorso su Twitter da una serie di account verificati, causando confusione e panico tra gli utenti.

La foto si è diffusa ampiamente sui social media e nel mercato azionario ha provocato una discesa dei titoli statunitensi e divenendo forse il primo caso nella storia di un’immagine generata dall’intelligenza artificiale che ha prodotto un calo del mercato azionario. La foto falsa, apparsa per la prima volta su Facebook, mostrava un grande pennacchio di fumo che, secondo un utente, si trovava vicino al quartier generale dell’esercito americano in Virginia.

Ben presto si è diffusa su account Twitter che raggiungono milioni di follower. Questa notizia ci fa riflettere sulla pericolosità dell’uso spregiudicato dell’intelligenza artificiale e l’inaffidabilità di Twitter, come dei social media che non hanno verificato la fake news. Le intelligenze artificiali possono farci vedere quello che non esiste, e sono a disposizione di chiunque. Le notizie irreali, possono diventare credibili e, quindi, essere credute, abbiamo da cristiani una particolare missione: ricordare che credere non è un atto cieco ma il saper rendere ragione della speranza che è in noi (cf. 1Pt 3,15).