Quando si parla di tratta viene spontaneo immaginare le navi negriere che nei secoli bui trasportavano esseri umani da una riva all’altra dell’oceano.
“Dedicata a te”. È la nuova card per le famiglie in povertà. Una prepagata da 382,50 euro da spendere entro fine anno in generi alimentari e dare così un po’ di sollievo alle famiglie.
Sotto gli occhi di tutti i novanta ettari bruciati con una intera pineta inghiottita dalle fiamme che hanno avvolto anche alcune villette, due auto, una sessantina di giardini privati e decine di gazebo.
Un’ennesima estate caldissima. Anche il 2023 si sta caratterizzando con alte temperature. E ci sono luoghi dove il tempo, il caldo, la solitudine pesano tanto, come le carceri. A fare il puto della situazione è l’ispettore generale dei cappellani nelle carceri italiane, don Raffaele Grimaldi.
“Non è una guerra, questo è terrorismo. Colpiscono Odessa, distruggono le città. Cadono missili, missili, missili. Si contano morti e feriti. Questo è terrorismo. Chiedo preghiere, questo solo stiamo chiedendo”.
In Italia, negli anni ’50 e ‘60, si costruivano le periferie per accogliere i poveri del dopoguerra e, al nord, “i terroni” cercavano lavoro per motivi economici.