È felice, anzi felicissimo Kouassi Pli Adama Mamadou, perché il film “Io Capitano” di Matteo Garrone rappresenterà l’Italia nella corsa alle nomination per l’Oscar come miglior film Internazionale.
Nei volti di chi riesce a raggiungere le nostre coste leggiamo sofferenza e morte, umiliazioni, ma anche sogni, desiderio di futuro. Ogni singola storia ci ricorda che troppo spesso a molti è negato il diritto di rimanere nella loro terra.
“Chi rischia la vita in mare non invade, cerca accoglienza”. A Marsiglia il Papa ha chiesto all’Europa il “dovere dell’accoglienza” e stigmatizzare la vulgata corrente sulle migrazioni, in cui due parole risuonano falsamente, alimentando le paure della gente: “invasione ed emergenza”.
In questi giorni il card. Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa, si trova nuovamente in Ucraina per “portare alla popolazione martoriata dalla guerra il conforto del Santo Padre e per inaugurare una Casa di accoglienza per donne e bambini”.
Sono certamente giorni difficili quelli che stiamo vivendo sul fronte immigrazione.
Sono cinque le tappe della 50ma Settimana sociale dei cattolici in Italia dal titolo “Al cuore della democrazia” illustrate ieri in Università Cattolica a Milano da Sebastiano Nerozzi, segretario del comitato scientifico e organizzatore.