In una Pasqua intima, singolare, surreale ma intrisa da sentimenti comuni per tutti, si fa strada la "sorpresa" della vita.
Qualcuno in questo caso griderebbe al miracolo, vista la situazione, l’oggetto del fatto e i destinatari dell’evento prodigioso.
In questo momento di particolare necessità per le famiglie indigenti, nei giorni scorsi La Caritas diocesana è stata convocata in Questura a Lecce dalla Polizia di Stato non per una questione di ordine pubblico ma per un aspetto legato alla generosità e allo slancio solidale della polizia di Stato.
Pronto Covid-19 è un servizio pensato a favore di quanti vivono con estremo disagio interiore l’attuale situazione sanitaria.
"Ci siamo nell’emergenza, vogliamo esserci anche dopo!”. È l'appello lanciato da don Gianni Mattia (cappellano ospedaliero al “Fazzi e fondatore del sodalizio) e dai volontari dell’Associazione “Cuore e mani aperte”: “Abbiamo trovato il modo di reinventarci e di manifestare vicinanza n questa fase, ma guardiamo anche al post emergenza”.
La Sanità italiana è allo stremo: le risorse scarseggiano; il numero di decessi a causa del contagio da Coronavirus, tanche tra gli operatori sanitari, cresce costantemente giorno per giorno.