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È partito ieri mattina alla volta di Kiev l’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro. È decollato dall’aeroporto di Bari con un volo Ryanair diretto a Cracovia.

 

 

 

L’arcivescovo è alla testa di una delegazione composta da Loreto Gesualdo, presidente nazionale della Federazione delle società medico scientifiche (Fism) e dal giornalista e presidente onorario dell’associazione culturale “L’Isola che non c’è” (che ha promosso l’iniziativa), Franco Giuliano. Prima tappa Cracovia, poi il viaggio fino a Kiev proseguirà in auto dopo una tappa a Leopoli. A Kiev si terrà una cerimonia per la consegna nella cattedrale greco-cattolica del bassorilievo dedicato a San Michele Arcangelo (nella foto prima della partenza), opera donata dall’artista pugliese Cosimo Giuliano. L’opera trasferita con un automezzo messo a disposizione dalla Divella Spa avverrà oggi 26 aprile alla presenza delle autorità religiose e diplomatiche.

Prima di partire l’arcivescovo Santoro questa mattina ha raggiunto al telefono il Patriarca di Kiev che si è detto commosso per il dono del bassorilievo e soprattutto per la visita di un vescovo cattolico italiano in questo particolare frangente storico nel quale questi gesti di amicizia possono aprire solchi nuovi di speranza e di pace.

Foto: Nuovo Dialogo

 

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