All'interno della relazione tra genitori e figli nell'adolescenza, c'è in particolar modo il conflitto, modalità che può essere utilizzata anche in maniera costruttiva.
In queste settimane è in corso al consultorio di Margherita di Savoia, a cura del distretto sociosanitario 1 della Asl Bat, un percorso gratuito di sostegno con un'equipe di professionisti a disposizione delle famiglie per orientare e sostenere la comunicazione tra generazioni.
“Grazie al conflitto si riesce a costruire un nuova relazione - spiega il dott. Antonio Di Gioia, dirigente psicologo -”. Sette gli appuntamenti in programma, coordinati e condotti dall’equipe composta dal dirigente psicologo, psicoterapeuta, Antonio Di Gioia, dall’assistente sociale Rita Martinelli, dal dirigente medico Anna Lina Camporeale e dalla ostetrica Michela Lattanzio.
“Pianeta adolescenza” è il nome del progetto scelto da sottolineare proprio come oggi più che mai quello che si vive a questa età rappresenta un mondo. Un cammino utile per migliorare la relazione ai genitori figli momenti di confronto per prevenire tensioni e fornire strumenti per superare ostacoli nel tentativo di andare incontro alle esigenze dei giovani. “Dobbiamo occuparci preventivamente dei ragazzi - conclude Di Gioia -, creare spazi di socializzazione reali non virtuali e aiutare in particolar modo i genitori a leggere i segnali di richiesta di aiuto”. L'adolescenza di oggi è cambiata, anche a causa della pandemia sono aumentati i ragazzi che chiedono aiuto agli adulti e i primi con i quali si confrontano durante la loro crescita sono proprio i genitori.