Il 7 e 8 luglio scorsi, presso la Casa Madonna della Nova a Ostuni, la Commissione regionale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi ha promosso un’esperienza formativa dal titolo “Annunciare il Vangelo oggi” con la metodologia dinamica ed esperienziale del bibliodramma. 

Un momento forte, in continuità con quello dello scorso anno, che ha visto coinvolti insieme, sacerdoti e laici, impegnati negli uffici catechistici delle diocesi pugliesi. L’evento ha potuto contare sulla sollecita partecipazione di mons. Giovanni Intini, arcivescovo di Brindisi-Ostuni, che ha promosso e appoggiato l’iniziativa e presieduto la preghiera del mattino.

Due giorni intensi, con momenti fondativi e laboratoriali, strettamente ancorati alla Parola di Dio che, come ben sottolineato da don Francesco Nigro, direttore della commissione regionale, è il centro propulsore dei pensieri e dei sentimenti di ogni credente, chiamato a vivere in una maniera coerente le scelte quotidiane, illuminato da quella Parola. Uno stile narrativo dell’evangelizzazione, dunque, che non si limiti a descrivere eventi, spiegare processi, offrire notizie, ma comporti uno spendere la propria vita, un coinvolgersi fino a sentirsi protagonisti del Vangelo, compagni di scena dei personaggi biblici.  Il direttore ha inoltre sottolineato l’importanza di andare al cuore di quella Parola, perché risuoni, scuota, pulsi dentro, inquieti, riscaldi, graffi, la vita di ciascuno, diventando relazione viva e significativa.

Un percorso mirato e approfondito, dunque, grazie alla professionale ed esperta guida di Manuel Rossi, vice direttore dell’Associazione italiana bibliodramma. Questi ha condotto le equipe degli uffici catechistici delle 13 diocesi presenti, in un secondo livello di formazione, più avanzato, volto all’approfondimento di una metodologia dinamica e attiva, all’acquisizione di strumenti che permettano un annuncio efficace, adatto a qualsiasi età.

Prezioso è stato il contributo di don Sebastiano Pinto, biblista, responsabile del settore apostolato biblico della Puglia, che ha offerto una riflessione di carattere teologico sull’analisi narrativa. Attraverso lo studio del personaggio di Giuda, ha guidato il gruppo alla scoperta di aspetti ed elementi della narrazione, fondamentali nella caratterizzazione di un personaggio e dai quali non si può prescindere nel proporre un bibliodramma.

Come emerso nella verifica finale, vivo e coinvolto è stato l’interesse di tutti i partecipanti, che hanno potuto acquisire e consolidare le competenze in una metodologia che favorisce un coinvolgimento emotivo e propone, nelle diverse fasi, l’esperienza dell’ascolto nelle sue tre dimensioni: ascolto di sè, dell’altro e di Dio.

A conclusione, insieme ai saluti, il lancio di nuove idee e progetti che vedranno coinvolte, in vero spirito sinodale, gli uffici catechistici pugliesi nel prossimo anno pastorale.