C’è anche un sacerdote e docente pugliese tra i cinque i nuovi membri del Consiglio superiore di coordinamento della Pontificia Università Lateranense nominati ieri dal Papa congiuntamente alla nomina del nuovo rettore nella persona dell’arcivescovo eletto il redentorista Padre Alfonso V. Amarante, finora preside dell’Accademia Alfonsiana.

Il monsignore pugliese è mons. Luigi Michele De Palma che il Papa ha scelto come segretario del Consiglio Superiore di Coordinamento. Con lui nominati anche Sabrina Di Maio, direttore gestionale; Stefano Fralleoni, dirigente controllo gestione - Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica; Marina Roveraro, esperta controllo e vigilanza - Segreteria per l’economia; Paolo Nusiner, direttore della Direzione per gli affari generali del Dicastero per la comunicazione.

Ma che cos’è il Consiglio superiore di coordinamento? Si tratta di un nuovo organo collegiale, istituito da Papa Francesco con Rescritto del 21 agosto 2021. Il Consiglio si affianca dunque agli organi collegiali della Lateranense assieme al Senato accademico, alla Conferenza decani e presidi, al Comitato per la qualità ed al Consiglio di amministrazione.

Don Luigi De Palma è nato a Bari il 30 aprile del 1958 ed è stato ordinato sacerdote dal vescovo Aldo Garzia, il 4 settembre 1982 per la diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. È stato alunno del Pontificio seminario romano maggiore e del Pontificio seminario lombardo.

Ha conseguito il Dottorato di ricerca in sacra teologia presso la Pontificia Università Lateranense, la laurea in filosofia presso l’Università di Tor Vergata e il diploma in archivistica presso la Scuola Vaticana di paleografia, diplomatica e archivistica.

Dal 1985 è docente di Storia della Chiesa antica e medievale presso la Pontificia Università Lateranense. È autore di numerose pubblicazioni.