“I ragazzi sono imprevedibili. Forse, e meglio sono essi stessi la novità della vita che non va soffocata ma accolta e valorizzata perché l’intera società conosca l’apertura al ‘non ancora’ della storia”.
Lo scrive mons. Giuseppe Giuliano, vescovo di Lucera-Troia, nel suo messaggio per l’inizio dell’anno scolastico. “La creatività umana non rinnega affatto il passato ma rifiuta di farsi imprigionare da esso: in questo i nostri ragazzi sono davvero maestri da ascoltare e da seguire”, il consiglio del presule.
“Buon anno, dunque, a voi tutti che vivete e fate la scuola”, l’augurio finale: “L’impegno culturale ed educativo sia serio, e dunque aperto al nuovo che urge nelle pieghe di questo tempo tormentato e promettente”.