Si chiama “Progetto Madagascar”. È il corso di lingua italiana per studenti stranieri promosso dall’Università del Salento in partenariato con la Caritas diocesana, la Congregazione delle Suore Discepole del Sacro Cuore e la parrocchia San Vincenzo de’ Paoli di Lecce.
Il progetto Oltre l’Odio prosegue il suo impegno nelle scuole. E in occasione della Giornata internazionale della donna promuove un incontro in videoconferenza con le studentesse, gli studenti ed i docenti degli istituti comprensivi “S. Colonna” di Monteroni di Lecce, “Geremia Re” di Leverano e “Leonardo Da Vinci” di Cavallino.
La difficoltà di farsi carico di compiti di carattere sanitario demandati ai dirigenti scolastici, per via dell’emergenza. L’incertezza nella continuità della didattica, per via dei contagi che costringono le classi alla dad a fasi alternate. I presidi ritraggono il momento difficile che tocca anche la scuola italiana, a causa della pandemia.
“È una bella notizia il ritorno delle prove scritte alla maturità. Lo speravo molto, altrimenti si gioca al ribasso. E il Covid diventa una scusa per rendere ancora più semplice, facile e quasi scontato l’esito dell’esame, che già era molto svalutato”.
Dal 2019 per la prima volta gli istituti paritari possono accedere ai fondi PON, cioè ai finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea attraverso il Programma Operativo Nazionale 2014-2020.
Anche l’Unione cattolica italiana insegnanti, dirigenti, educatori, formatori (Uciim) scende in campo per chiedere al governo con un appello urgente diffuso questa mattina “l’attivazione della modalità di didattica a distanza per due settimane al fine di consentire, da parte di ciascuna Istituzione, il ripristino delle condizioni essenziali per garantire agli studenti il diritto allo studio in presenza in condizioni di sicurezza, efficienza ed efficacia”.