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Il Lecce vince, ma convince solo a metà (cioè nella ripresa dopo i cambi). Quando vedono biancorosso i leccesi tirano fuori l'anima. Così la vittoria del Vicenza, sogno di Di Carlo, ventilato alla vigilia, resta, per fortuna, solo nell'immaginario del tecnico veneto.

 

 

 

Era fondamentale ottenere i 3 punti e i salentini lo hanno fatto anche con merito e nonostante lo svantaggio iniziale. Sono stati decisivi i cambi anche se tardivi perché hanno equilibrato uno schieramento iniziale troppo sbilanciato. Meno male che nel periodo più difficile è salito in cattedra il capitano, Marco Mancosu. Il tecnico salentino ha deciso per un Lecce ultraoffensivo con la presenza contemporanea di Listkowski, Mancosu, e  la coppia d'attacco Coda e Stepinski (ancora in ombra). Zuta è stato preferito a Calderoni per dare maggiore copertura ed ha giocato una splendida gara.

Per il resto Listkowski ha ben giocato in avanti ma non ha adeguatamente offerto il suo contributo in difesa. L'arma vincente è stata Henderson che ha corso tanto e ha difeso con ordine.

Purtroppo si sono registrate le solite amnesie difensive e i pericolosi contropiede avversari hanno reso meno netta la differenza tecnica tra le 2 squadre.  

Nel primo tempo, il Lecce ha iniziato giocando all'attacco e ha subito collezionato 5 calci d'angolo e, su uno di questi, al 12, Lucioni ha sfiorato il gol di testa.

La doccia fredda è arrivata al 14 minuto dove su cross dalla destra, Marotta ha insaccato in spaccata.

Poi i giallorossi hanno fatto tanto possesso e sono arrivati al limite dell'area, ma non si sono resi pericolosi.

Nella ripresa il Lecce non ha cambiato nulla, ma l'atteggiamento è migliorato. Al 53 Coda, da buona posizione, ha sparato sul portiere. La pressione giallorossa aumentava. Grinta e voglia, abnegazione e sacrificio finalmente crescevano ma gli attacchi erano anche confusi. In contropiede il Vicenza aveva il match point ma Zuta salvava miracolosamente.

Lo stesso Zuta si inventava l'assist per Stepinski che sprecava tirando sul portiere.

Al 21 i primi cambi del Lecce con gli ingressi di Rodriguez e Henderson. Proprio quest'ultimo forniva l'assist per lo strepitoso gol di Mancosu che arrivava al 24.

Poi Pablo Rodriguez raddoppiava al 26 su tiro di Henderson.

Alla fine anche Coda aveva l'occasione giusta ma non era in giornata.

Al 33 si infortunava lo stesso Rodriguez costretto a uscire.

Nonostante il finale thriller il Lecce portava a casa i 3 punti con pieno merito.

 

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