Inseguire la terza vittoria di fila e continuare la scalata delle posizioni playoff. Il Lecce di Eugenio Corini cerca di dar seguito alla striscia positiva di due vittorie consecutive per dare una accelerata decisiva alla sua stagione.
Domani sul campo del Pescara gli uomini del tecnico giallorosso cercheranno di far punti utili nella rincorsa ai primi posti. “La squadra ha ritrovato smalto dopo un periodo difficile come quelli che spesso si vanno ad affrontare durante una stagione - ammette Corini nella consueta conferenza della vigilia -. Ora siamo sull’onda emotiva positiva degli ultimi buoni risultati e dobbiamo sfruttare questa scia. Non sarà facile: troveremo un Pescara con una rosa importante e non da ultimi posti, che ha ritrovato energie con il cambio di allenatore e che avrà grande fame di risultati. Ovvio che l’attenzione dovrà essere massima”.
Obiettivo dichiarato, dunque, quello di tentare di far bottino pieno all’Adriatico: “Una vittoria aumenterebbe il discorso positivo delle ultime gare - prosegue l’allenatore. Intendiamo dare un impulso al campionato, e finché possibile diremo la nostra per arrivare tra le prime due in campionato. Sotto questo punto di vista ce la giocheremo finché ci sarà la possibilità, ma sarà importante continuare a fare bene come visto nelle ultime uscite. Dobbiamo consolidarci, abbiamo cambiato tanto ma poi è scattata una scintilla di grande coesione che ci potrà far raggiungere traguardi importanti”.
In chiave formazione, il tecnico continua a dimenarsi tra infortuni e acciacchi vari. Mancosu è pienamente recuperato, Pisacane e Nikolov hanno dovuto dare forfait all’ultimo istante, sempre out i lungodegenti Dermaku, Listkowski e Calderoni.
“I ragazzi conoscono già la formazione - conclude Corini. Ho lavorato sia per preparare la sfida con il Pescara, ma anche per arrivare pronti alla gara infrasettimanale contro l’Entella. L’unico rammarico è quello di essere corti a centrocampo, ragione che mi induce a fare ancora alcune valutazioni”.