Dalla gara di ieri sera contro la Lazio bisogna ripartire per puntare alla salvezza con maggiore fiducia nei propri mezzi.
Vigilia di speranza e di pensieri quella di Fabio Liverani, tecnico del Lecce. Domani nel deserto del Via del Mare arriva la Lazio del suo amico Simone Inzaghi: obiettivo quello di interrompere la lunga striscia negativa di sei sconfitte consecutive, pre e post lockdown, che hanno ancorato i giallorossi al terz’ultimo posto.
Il Lecce di Fabio Liverani, rientrato nella notte dalla trasferta contro il Sassuolo, si è ritrovato questa mattina al Via del Mare per la ripresa degli allenamenti, in vista del prossimo impegno di campionato di martedì contro la Lazio.
Lecce ora è buio pesto: sesta sconfitta consecutiva incassata e classifica che comincia a farsi davvero preoccupante.
È davvero un momento molto difficile per continuare a sperare da parte della squadra e dei tifosi salentini in un futuro in Serie A.
Come rilevano unanimemente i quotidiani.
La Gazzetta dello Sport: “Guardare verso il basso: cosa che dovrà continuare a fare il Lecce, per due volte capace di trovare il pareggio con i gol di Lucioni e Mancosu, dimostrando tenacia e una grande voglia di restare in Serie A. Ma rimane a 25 punti, terzultimo in classifica, dopo ben sei sconfitte consecutive”.
La Gazzetta del Mezzogiorno analizza dettagliatamente la partita e rileva: “Niente da fare per i giallorossi che incassano un'altra sconfitta al Mapei Stadium. Il Sassuolo batte il Lecce 4-2 in un anticipo della 30/a giornata di serie A, conquistando la seconda vittoria consecutiva che lo porta a quota 40 in classifica, vicino alla zona Europa”.
Il Messaggero, comunque, è molto severo: ”Crisi Liverani”, titola drastricamente il giornale romano.
La Repubblica, a sua volta, focalizza incisivamente il gioco delle due squadre: “Sassuolo, casa del gol. Il Lecce non si rialza”.
Pure Il Corriere della Sera presenta sinteticamente il duro confronto tra le due squadre: “Il Sassuolo torna a correre per un posto in Europa Legue: Il Lecce non riesce a schiodarsi dal terz’ultimo posto”.
La situazione è davvero preoccupante, sottolinea pertanto Il Mattino: “Due chance finali per il Lecce, che ha di gran lunga la peggior difesa della serie A. È impossibile salvarsi con 70 reti subite in 30 partite. Domani deve tifare Udinese, con il Genoa, per restare a un punto dalla salvezza”.
Il Corriere dello Sport, però, riporta l’incoraggiamento del tecnico saslentino:”Liverani: «Siamo vivi, lotteremo fino alla fine. Ho grande positività. Cerchiamo di mantenere una distanza colmabile con gli scontro diretti. È un dispiacere, ho visto i gol e ci sono ingenuità e un pizzico di sfortuna. Il 2 a 3 è incredibile. Una ripartenza e una carambola mentre eravamo 3 contro 3 noi in attacco. Le distanze, anche per i tanti infortuni, si sono ampliate, ma ho grande positività. I gol al passivo? Credo che al primo anno di Serie A sia un pedaggio da pagare. Abbiamo costruito una squadra in grado più di creare che difendere. Si gioca per vincere, noi dobbiamo farlo»".
E Quotidiano di Puglia conclude con un’espressione di speranza: Un’altra scoppola, ma il Lecce è vivo. Ha rimontato due volte i padroni di casa… purtroppo ha messo in evidenza tutti i suoi difetti, confermando ancora una volta una scarsa disposizione a difendere”.
Allora: Coraggio, Lecce: lotta davvero sino alla fine!
Neanche il tempo di digerire la pesante sconfitta casalinga contro la Sampodria, che per il Lecce di Fabio Liverani è già tempo di campionato.