Come ogni anno, la luce evangelica di Chiara d’Assisi illumina l’estate e accompagna i cristiani a riposizionare la vita e lo sguardo nel cuore del Padre.
Donna di pace, Chiara ha appreso da Gesù e dal Vangelo l’arte dell’amore gratuito, da incarnare nel quotidiano. Questa è la consegna di grande attualità per il nostro tempo, così sconvolto e afflitto dalla mancanza di armonia.
Con un cuore riconciliato, Santa Chiara invita a guardare avanti, dice che la speranza per il nostro mondo è nella sapienza del ritorno a Dio, nel riconoscersi destinatari di infiniti doni, da accogliere e restituire nella gratitudine e nella gioia.
“……e Tu, Signore sii benedetto che mi hai creata”: così l’assisiate pregava nel suo passaggio dalla terra al cielo.
Le sorelle Clarisse di Lecce festeggeranno la loro Madre aprendo ancora una volta le porte del monastero, secondo il seguente programma: domani 10 agosto, alle 20 i vespri solenni nel ricordo del Transito di Santa Chiara, presieduti da Padre Antonio Giaracuni; giovedì 11 agosto, alle 20 la messa della solennità di Santa Chiara verrà presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia.
Le celebrazioni si terranno all’aperto, sul piazzale del monastero.