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Giovedì 2 febbraio si celebra nella Chiesa universale la XXVII Giornata della vita consacrata. E anche per i consacrati e le consacrate che svolgono il loro apostolato nella diocesi di Lecce sarà un giorno speciale con un momento di incontro e di preghiera guidato dall’arcivescovo Michele Seccia.

 

 

 

Ma, “Quale visione abbiamo della vita consacrata? Il mondo spesso la vede come uno spreco: ‘Ma guarda, quel ragazzo così bravo, farsi frate’, o ‘una ragazza così brava, farsi suora…’. È uno spreco. (…) Il mondo la vede forse come una realtà del passato, qualcosa di inutile. (…) A me fa tanto bene vedere consacrati e consacrate anziani, che con occhi luminosi continuano a sorridere, dando speranza ai giovani. Sono sguardi di speranza, aperti al futuro. E forse ci farà bene, in questi giorni, fare un incontro, fare una visita ai nostri fratelli religiosi e sorelle religiose anziani, per guardarli, per parlare”.

Sono parole di Papa Francesco rivolte ai consacrati e le consacrate, nel giorno dedicato alla “Presentazione del Signore”, il 2 febbraio 2022, in occasione della Giornata 2022.

Quest’anno nella diocesi di Lecce si è scelto un titolo al consueto appuntamento: “Mentre erano in cammino…Insieme nella bellezza dei carismi”. “Mentre erano in cammino…” sono le prime parole della pagina evangelica del racconto dell’incontro di Gesù con Marta e Maria a Betania, brano di riferimento dei “cantieri di Betania”, nel cammino sinodale di questo anno. Camminare insieme è l’esperienza sinodale che lo scorso anno si è avviata ma che continua tra consacrati e consacrate con il conoscerci meglio per allargare la fraternità, con il vivere momenti di preghiera e riflessione comune alla scoperta della bellezza della varietà dei nostri carismi.

Giovedì 2 febbraio, per le consacrate delle comunità religiose, degli istituti secolari, dell’Ordo Virginum e per i consacrati delle comunità maschili, appuntamento alle 16.50 nella cappella del seminario vescovile di Piazza Duomo per un tempo di incontro con l’arcivescovo, un tempo di testimonianza e di preghiera comune.

In processione, poi, tutti insieme si avvieranno verso il portone di ingresso della cattedrale per la benedizione delle candele e subito dopo, alle 18, la solenne concelebrazione eucaristica nella festa liturgica della Presentazione di Gesù al Tempio, presieduta dall’arcivescovo. Come consuetudine, durante la celebrazione ci sarà il rinnovo dei voti, e una preghiera speciale per le Vocazioni alla vita consacrata.

Lo scorso anno l’arcivescovo, in un messaggio indirizzato a tutti i consacrati e le consacrate della diocesi augurava: “La radiosa luminosità del Signore, che amiamo e serviamo nelle diverse attività e con diversi gesti concreti, accenda la nostra esistenza (…). Nei vostri volti, così come negli sguardi di ogni cristiano, deve brillare la luce del volto di Cristo: siamo perciò chiamati a riflettere la gioia dell’appartenere a Lui, che è il Salvatore e Redentore nostro”. Augurio che ancora una volta la vita consacrata della diocesi accoglie per essere “segno” e trasparenza di Cristo.

*vicario episcopale per la vita consacrata

 

 

 

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