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“La bellezza e la varietà dei carismi ci presenta la molteplicità dell’azione dello Spirito nella Chiesa e per la Chiesa”. In queste parole pronunciate dall’arcivescovo Michele Seccia, qualche anno fa durante l’omelia dell’analoga circostanza, si può riassumere il senso della Giornata della vita consacrata che oggi si celebra in tutta la Chiesa. Anche a Lecce.

 

 

 

Il 2 febbraio ricorre ormai da 27 anni la Giornata mondiale della vita consacrata. Anche le famiglie religiose maschili e femminili presenti nella diocesi di Lecce vivranno mezza giornata in comunione tra loro e con il pastore della Chiesa locale, mons. Seccia.

Nel ricordare la sua istituzione, il 2 febbraio del 1997, San Giovanni Paolo II, con una certa lungimiranza profetica, nel contesto della festa liturgica della Presentazione del Signore al Tempio, affermò che questa giornata veniva istituita per “aiutare l’intera Chiesa a valorizzare sempre più la testimonianza delle persone che hanno scelto di seguire Cristo da vicino mediante la pratica dei consigli evangelici e, in pari tempo, ad essere per le persone consacrate occasione propizia per rinnovare i propositi e ravvivare i sentimenti che devono ispirare la loro donazione al Signore”.

Nella nostra diocesi la presenza dei consacrati e consacrate è abbastanza significativa. Sono presenti sul territorio diocesano 11 tra istituti e congregazioni maschili, che contano all’incirca 48 religiosi presenti nelle 12 comunità effettive. Tra loro anche un vescovo emerito, il Vincenziano mons. Cristoforo Palmieri.

Sul versante femminile ci sono 20 tra istituti e congregazioni che operano in varie zone e secondo differenti carismi, per un totale all’incirca di 240 religiose, distribuite in 32 comunità. Da sottolineare la presenza di due monasteri di clausura: le Benedettine e le Clarisse.

Infine, al momento contiamo nella nostra diocesi 6 istituti secolari femminili che raccolgono 53 membri e 2 istituti secolari sacerdotali con 8 membri. Una presenza da non trascurare è quella dell’Ordo Virginum con alcune laiche che sono consacrate in questa particolare forma di vita donata a Dio.

Quest’anno, poi, la Giornata mondiale della vita consacrata si inserisce nella fase diocesana del Cammino sinodale che vive la Chiesa di Lecce e, non a caso, richiamando l’esperienza dei “Cantieri di Betania”, ha per tema, “Mentre erano in cammino… Insieme nella bellezza dei carismi”.

Oggi pomeriggio, dunque, per i consacrati, le consacrate e per chi vorrà unirsi alla loro gioia e alla loro preghiera, appuntamento alle 16.50 nella cappella del seminario di Piazza Duomo per un tempo di incontro con l’arcivescovo, un tempo di testimonianza e di preghiera comune.

Al termine si snoderà la processione verso la cattedrale: sul sagrato l’arcivescovo benedirà le lampade accese, segno tipico della consacrazione, ma anche rito proprio del 2 febbraio, festa della Candelora. Alle 18, infine, mons. Seccia presiederà la solenne concelebrazione eucaristica nella festa liturgica della Presentazione di Gesù al Tempio. Come consuetudine, durante la celebrazione sono previsti il rinnovo dei voti e una preghiera speciale per le vocazioni alla vita consacrata.

 

*vicario episcopale per la vita consacrata

 

 

 

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