Anche la benedizione dell’arcivescovo Michele Seccia nella caserma “Nacci” a Lecce sulle donne e gli uomini dei due plotoni del Reggimento “Cavalleggeri di Lodi” (15°) in partenza per il Libano nell’ambito della missione di pace “Leonte XXXI” sotto l'egida dell’Onu.

Si è svolta ieri pomeriggio, infatti, nella caserma leccese, la cerimonia di saluto da parte del comandante del Reggimento, col. Lorenzo Urso. Alla cerimonia, presenziata dal gen. Luciano Antoci, comandante della Brigata “Pinerolo” e il gen. Claudio Dei, comandante della Scuola di Cavalleria di Lecce, erano presenti il prefetto di Lecce, Maria Teresa Trio, il sindaco Carlo Salvemini ed i Medaglieri delle sezioni locali delle associazioni combattentistiche e d’arma, a testimonianza degli eccellenti rapporti tra il reggimento, le istituzioni locali e la comunità salentina.

Per diversi mesi, i militari ormai in partenza, hanno seguito un preciso programma di preparazione in modo da essere in grado di portare a termine i compiti sanciti dalla Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite che prevede il monitoraggio della cessazione delle ostilità lungo la zona della “Blue Line” (linea di demarcazione tra Libano e Israele), l’assistenza alla popolazione locale e il supporto all’addestramento delle Forze armate libanesi.