Proseguono le attività e le visite guidate e multimediali di Attraverso il castello, progetto di valorizzazione del Castello Carlo V di Lecce, nato dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce e le associazioni di promozione sociale 34° Fuso e The Monuments People.
Domani 27 gennaio, in occasione del Giorno della memoria, ricorrenza internazionale celebrata ogni anno per commemorare le vittime dell'Olocausto, dalle 18 si terrà un tour speciale di circa 90 minuti (ticket 8 euro - prenotazione obbligatoria 3278773894 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) tra il centro cittadino e il Castello Carlo V per ripercorrere le tappe più importanti dell’insediamento storico della popolazione ebraica leccese. La visita proporrà, infatti, un itinerario tematico nell'antica Giudecca del capoluogo salentino, il quartiere che nel Medioevo e fino al 1541 (data che sancisce l’espulsione definitiva degli ebrei dal Regno di Napoli) ospitava una fiorente comunità ebraica raccolta intorno alla Sinagoga e nell'antica fortezza che, nelle sue prigioni, conserva una rarissima iscrizione ebraica. Costruito in età medievale a ridosso delle mura dell’abitato, il Castello subì numerose ristrutturazioni nel corso dei secoli successivi con interventi in età federiciana, angioina e aragonese.
L’edificio, che ospitò Maria d’Enghien e Giovanni Antonio Orsini del Balzo, era circondato sui quattro lati da un profondo fossato. L’aspetto attuale è dovuto agli interventi voluti da Carlo V nella prima metà del Cinquecento e condotti dall’architetto Gian Giacomo d’Acaya.