Un intenso momento di raccoglimento per l'intera comunità parrocchiale di Santa Maria dell’Idria a Lecce che avrà la possibilità di sostare a tu per tu con Dio, vivo e vero, presente nell'Eucarestia.
Da ieri mattina, infatti, fino a domani pomeriggio, sono iniziate le celebrazioni per l’esposizione solenne del Santissimo Sacramento in tutto il suo splendore, grazie all’impegno e al lavoro del parroco, Padre Carmine Madalese e di tutti i collaboratori della comunità, dove ci saranno momenti di preghiera nelle Solenni Quarantore.
L' adorazione è un tempo trascorso davanti a Gesù presente nell'ostia consacrata posta sull'altare. Adorare è lasciarsi amare da Dio per imparare ad amare veramente noi stessi e gli altri. Adorare è fissare il proprio sguardo in quello di Gesù; è mettere nelle Sue mani la nostra vita affinché i nostri problemi, le nostre paure e le nostre gioie possano entrare nel mistero di Dio, nell'abisso del Suo amore per noi!
Nel silenzio, dimentichiamo i nostri affanni, il nostro orgoglio, i nostri successi o insuccessi, restiamo semplici e fiduciosi, in ginocchio o seduti. Dio è là: ci ascolta e ci parla, ravviva la speranza e ci dà forza per ogni cosa.
Nella liturgia cattolica, la celebrazione delle Quarantore riguarda un’adorazione del Sacramento che rimane esposto ai fedeli, in determinate ricorrenze, per la durata di quaranta ore consecutive.
Questi giorni sono pensati per dare a tutti la possibilità di mettersi in adorazione davanti al Santissimo Sacramento per affidare a Gesù le nostre debolezze, ansie e speranze, ed essere così pronti a celebrare la Pasqua di morte e risurrezione del Figlio di Dio.
A guidare la riflessione della comunità parrocchiale, in queste ore di contemplazione è mons. Cristoforo Palmieri vescovo emerito della diocesi di Rrëshen (Albania).
Non resta che augurare che queste sante giornate, siano davvero vissute in spirito e carità, dinanzi a Gesù vivo e vero presente in mezzo a noi.