C'è aria di festa a Lecce per la confraternita dei Santi Filomena, Biagio e San Giuseppe Patriarca. Nella lode e nella gratitudine al Signore, la celebrazione della solennità di San Giuseppe indica alla Chiesa un modello di sequela e di accoglienza del progetto divino nella storia degli uomini.

Per vivere al meglio questo tempo di grazia, la piccola realtà confraternale ha redatto un programma che, nella semplicità e nella essenzialità, è  occasione per guardare alla propria storia in chiave vocazionale.

Il 6 marzo con l'intronizzazione della statua, il canto dell'inno "The Joseph" e la solenne celebrazione si è aperto questo itinerario di preparazione alla festa, cui è seguito il settenario di riflessione sulla vita del santo dal 12 al 18 marzo con la messa quotidiana e il pensiero-meditazione di mons. Oronzo De Simone, rettore della chiesa di Sant’Antonio che i leccesi chiamano ‘della piazza’ per la vicinanza con Piazza Sant’Oronzo. Domani, solennità di San Giuseppe le celebrazioni avranno il seguente orario: 8.30 e 10.30.

Grande rilevanza avrà l'Eucaristia delle ore 18 che sarà presieduta, come da tradizione, dall'arcivescovo Michele Seccia. Sarà momento propizio per affidare alla custodia del padre putativo di Gesù il suo ministero di padre e pastore della Chiesa di Lecce, chiamata a serbare con stupore le meraviglie che il Signore compie in essa in ogni momento.