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Si avvicina la data dell'8 maggio, tanto cara a tutti i cristiani perché si celebra la memoria della Beata Vergine Maria del Rosario, titolare della omonima confraternita e della celebre basilica leccesi.

 

 

 

L'origine del culto alla Madonna del Rosario è stata attribuita all'apparizione di Maria a San Domenico nel 1208 a Prouville, nel primo convento da lui fondato. Questa festa fu istituita con il nome di "Madonna della Vittoria" dal Papa Pio V a perenne ricordo della battaglia di Lepanto, svoltasi appunto il 7 ottobre del 1571, nella quale la flotta della Lega Santa (formata da Spagna, Repubblica di Venezia e Stato della Chiesa) sconfisse quella dell'Impero ottomano.

Il successore, Papa Gregorio XIII, la trasformò in festa della "Madonna del Rosario": i cristiani attribuirono il merito della vittoria alla protezione di Maria, che avevano invocato recitando il rosario prima della battaglia.

La data dell'8 maggio, tuttavia, non può essere casuale: fu scelta perché si tratta della festa dell'apparizione dell'arcangelo San Michele al Monte Gargano in Puglia, regione di cui il Beato Bartolo Longo (convertito e fondatore del santuario di Pompei in onore della Madonna) era originario.

La confraternita leccese intitolata alla Vergine del Rosario in vista della solennità ha redatto un programma che condurrà i partecipanti a lodare, benedire e ringraziare il Signore che ha scelto Maria come arca per la sua dimora tra gli uomini.

Il Triduo di preparazione si svolgerà nei giorni 5-6 -7 maggio e vedrà la presenza dei parroci del centro storico di Lecce (mons. Flavio De Pascali e mons. Giancarlo Polito) che, spezzando il Pane della Parola e dell'Eucaristia prepareranno i devoti alla vigilia della festa (il 7ndr) con la presenza dell'arcivescovo Michele Seccia che celebrerà i divini misteri nella vigilia, il 7 maggio alle 18.

Don Mario De Nunzio e mons. Mauro Carlino, invece, presiederanno al mattino le sante messe della solennità liturgica facendo della comunità orante che alla scuola di Maria si radunerá "la dolce catena che rannoda a Dio" (cfr. Supplica). La Supplica, come da tradizione, l’8 maggio alle 12.

Bello il dispiegamento di volontari che, grati, hanno donato tempo e risorse per preparare questo giorno: il priore dell'arciconfraternita di Maria Santissima Addolorata Claudio Selleri ha offerto alla Madonna del Rosario la realizzazione del tosello per i festeggiamenti realizzato dalla ditta Mauro Piergiovanni da Molfetta. L'ordine Carmelitano Teresiano ha, invece, donato alla Madonna del Rosario come omaggio per la riapertura della basilica il nuovo calice con patena e tre nuovi servizi per la mensa in puro lino 

L'addobbo floreale per la chiesa è stato, infine, offerto dalla ditta "Onoranze Funebri" di Luigi Sales, mentre si ringraziano i portatori di statue per la gentile e preziosa collaborazione. Il coro per le messe del 6 e del 7 maggio è offerto dal Comitato per la causa di canonizzazione di don Ugo De Blasi.

 

manifesto rosario 21

 

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