La parrocchia leccese di Santa Maria della luce in San Matteo, si prepara a vivere la festa di Santa Rita da Cascia.

Donna che attraverso le vicende umane ha saputo incontrare Dio nel suo essere sposa, madre, vedova e religiosa, ella si presenta al mondo d'oggi come modello di santità estremamente attuale.

Proprio per evidenziarne il suo fulgido esempio nella sequela Christi, la piccola comunità leccese la onora e ne chiede la costante intercessione con un programma semplice e di intensa pregnanza spirituale.

I giorni che vanno da oggi 13 fino al 21 maggio vedranno i numerosi devoti riunirsi in preghiera alle 18 per la recita del rosario con le preghiere della novena e per la celebrazione dell'Eucaristia.

Due fulcri meritano particolare menzione in questo novenario: domenica 16 maggio la famiglia parrocchiale guidata da trent’anni da mons. Giancarlo Polito vivrà un tempo di adorazione con l'esposizione solenne dell’eucarestia, la preghiera del vespro e la benedizione eucaristica alle 18 che sarà preludio alla giornata del 17 maggio che per i fedeli di San Matteo ha il sapore della lode dal momento che ringraziano il Signore per i cinquantuno anni di ordinazione presbiterale del proprio parroco.

Il 22 maggio, solennità di Santa Rita, alle 11 sarà l'arcivescovo Michele Seccia a presiedere i divini misteri e la supplica: il tal modo affiderà alla santa di Cascia la Chiesa di Lecce tutta chiedendo per lei il coraggio della testimonianza evangelica e la perseveranza nel vivere in pienezza la propria fede.