Sarà inaugurata stasera la docu-mostra “IntegrAzione: i 30 anni del grande esodo albanese in Italia”, presentata da Integra Onlus e curata dal fotoreporter Vittorio Arcieri: l’evento si terrà presso la biblioteca Bernardini del Convitto Palmieri, alle 19, con la partecipazione della presidente del consiglio regionale, Loredana Capone, della Console albanese Gentiana Mburimi, di Rosita D’Amora docente dell’Università del Salento e del presidente del Polo biblio-museale, Luigi De Luca.
Con questa mostra fotografica Integra Onlus aps, impegnata da anni nella promozione del dialogo interculturale e in progetti di accoglienza e reale integrazione in favore dei migranti, ritorna a celebrare lo storico anniversario degli sbarchi degli Albanesi sulle coste pugliesi, ricordando il dolore e la speranza di un popolo oppresso dal regime che guardava all’Italia come una nuova terra promessa, nonché la straordinaria generosità della gente di Puglia che si prodigò per far fronte all'emergenza.
La mostra, lanciata con successo nel marzo del 2011, in occasione del ventennale dell'esodo presso l'Ambasciata d'Albania a Roma, proprio come un dono alla fratellanza tra i due popoli dirimpettai e rinnovata in occasione del trentennale degli sbarchi del 1991.
La mostra fotografica farà successivamente tappa a Bari (20 luglio-10 agosto), Tirana (3-15 settembre) e Valona (16-30 settembre) e diverse città italiane tra cui Roma (25-30 ottobre) e Milano (20-30 novembre).
La docu-mostra, attraverso il lavoro instancabile della presidente di Integra Onlus, Klodiana Cuka, ha l'obiettivo di richiamare l’attenzione su quell’esodo epocale che ha segnato la nostra storia politica e sociale e ha determinato la storia delle politiche migratorie in Italia, per sollecitare poi un approfondimento delle problematiche legate ai fenomeni migratori odierni e per sollecitare una riflessione sulla necessità di elaborare nuove strategie europee e nazionali per una effettiva integrazione dei migranti e per scongiurare le tragedie immani che continuano ad avvenire nei nostri mari.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria (0832373576).