Il festival itinerante “La Notte della Taranta” stasera fa tappa a Lecce, in via Novara nel cuore della parrocchia San Giovanni Battista.
È una delle novità del Festival che ha scelto la periferia delle città di Lecce e Taranto per intraprendere un percorso culturale nuovo: incontrare il pubblico, la bellezza dei desideri di migliaia di persone che li abitano, nei quartieri più popolosi.
"La periferia non è più un'appendice, non viene più considerata un peso - afferma don Gerardo Ippolito, parroco della chiesa San Giovanni Battista a Lecce -. E per questo il nostro ringraziamento come Chiesa di quartiere va all'amministrazione comunale di Lecce e alla Fondazione La Notte della Taranta che con questo concerto evento stanno contribuendo a valorizzare una periferia, per non farla sentire emarginata, dimenticata. Tanto, abbiamo fatto in questi anni come parrocchia, aiutati da volontari e dal mondo dell'associazionismo per eliminare quell'etichetta di periferia equivalente a zona pericolosa. Oggi si accenderanno i riflettori sulla periferia della città per lanciare un messaggio di inclusione e partecipazione collettiva".
“Con questa tappa del festival Notte della Taranta prende il via - dichiara Paolo Foresio assessore allo spettacolo del comune di Lecce - la parte del programma del nostro cartellone estivo dedicata ai Quartieri animati e che prevede tutta una serie di festival da qui a settembre, appunto, nei quartieri della città. Ci piace iniziare con l’Orchestra popolare della Notte della Taranta e Enzo Petrachi, sempre capaci di creare grande empatia con il pubblico e siamo certi che questa tradizione, quest’anno più che mai, verrà rispettata, al netto delle limitazioni purtroppo imposte dal protrarsi dell’emergenza pandemica”.
La serata si apre alle 19 con il Laboratorio di pizzica e tamburello, per chi vorrà conoscere i segreti di questa danza libera e non codificata, scandita dal ritmo frenetico del tamburello.
Alle l’esibizione di Enzo Petrachi, voce amata e inconfondibile nella tradizione musicale salentina. A seguire, alle 22, l’atteso Concerto dell’Orchestra Popolare “La Notte Della Taranta”.
"Ogni sera dà una grande carica tornare da incontrare il pubblico, anche se in modo diverso necessariamente, ma è una scelta precisa nata dalla volontà di sostenere il comparto della musica popolare duramente colpito dal Covid e fare il pieno di energia positiva, fonte primaria della creatività popolare. E proprio la creatività popolare trova una delle sue massime, più spontanee ed originali forme espressive nelle periferie. Da qui, un'altra precisa e condivisa scelta che è una novità di questa edizione, che ha già caratterizzato l'appuntamento di Taranto e che porterà la tappa del capoluogo leccese nella periferia, nei pressi della parrocchia San Giovanni Battista, un luogo per anni quasi dimenticato e che oggi grazie all'attivismo della popolazione sta avendo un riscatto, sottolinea il direttore artistico del Festival Luigi Chiriatti.Sarà dunque una serata di preghiera, di ringraziamento e di festa comunitaria, quella che domani coinvolgerà il paese, e che sarà animata dai canti e dai balli organizzati dai giovanissimi della parrocchia. L'inaugurazione si svolgerà nella zona esterna della struttura, capace di accogliere oltre trecento posti a sedere, e per accedervi sarà necessario esibire il “Green Pass”, come da normativa vigente.