Nei giorni scorsi l’arcivescovo Michele Seccia ha benedetto l'ultima formella in bronzo del nuovo portale per la chiesa di San Nicola di Mira in Borgo San Nicola a Lecce presso la fonderia Tintinnaboli di Daniele Pellegrino a Trepuzzi.

Il portale è stato disegnato dall'arch. Manuela Di Stanislao, progettista e direttore dei lavori della chiesa stessa mentre le sculture delle formelle sono state ideate e realizzate dallo scultore Marco Maschio. Il portale è stato realizzato in bronzo, con parti in fusione a cera persa e parti realizzate su staffa.

Le formelle presentano una dimensione di cm 60X60, queste culminano nella formella più grande delle altre, posta sopra il portale e fissa (fusa alla presenza del vescovo GUARDA) che rappresenta San Nicola di Mira orante, “…nella Gerusalemme Celeste le ‘genti’ presentano il culto all'Agnello entrando in eterna comunione con Lui. In primo piano a contemplare l'Agnello c'è San Nicola al quale la chiesa è dedicata” (formella 9).

 Le formelle del portale della chiesa rappresentano, inoltre, “il peccato originale” (formella 1): “L'uomo dopo essere stato tentato dal serpente, mangia il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male, dando origine al peccato. Ciò porta l'uomo ad essere incompleto e conscio delle proprie nudità” “il decalogo” (formella 2): “Dio attraverso i dieci comandamenti preserva l'uomo dall'infelicità e lo spinge sulla via dell'amore”; “l’annunciazione e annuncio ai pastori” (formelle 3 e 4): “L'annuncio dell'angelo a Maria e ai pastori ci ricorda che bisogna essere sempre pronti ad accettare e ad accogliere Dio tra noi”; “la comunione” (formella 5): “è rappresentata la comunione fraterna, l'amarsi gli uni gli altri come Dio ha fatto con noi”; “passione, morte e deposizione” (formelle 6 e 7): “Dio attraverso la sofferenza e la morte ci ha liberati dal peccato caricando su di lui le nostre colpe”; resurrezione (formella 8): “è la vittoria della vita sulla morte”.