Papa Francesco, domenica scorsa, ha dato solenne inizio al Sinodo universale 2021-2023, presiedendo la santa messa nella Basilica di San Pietro e invitando tutte le diocesi del mondo a dar corso ai programmi in merito.

Ieri sera, invece, si è svolta la solenne concelebrazione eucaristica d'apertura del Sinodo Diocesano, in chiesa cattedrale e presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia, dove a dir del presule   nella sua omelia,  ha citato il  cammino sinodale come un lavoro di squadra che necessita della capacità di sapersi ritrovare spesso insieme per pregare, studiare, leggere, e valutare ambiti della pastorale quali la catechesi, la famiglia, la liturgia e la pietà popolare che desiderano essere ripensati al fine di essere espressione di una Chiesa aperta ai segni dei tempi.

In virtù di questo, Padre Carmine Madalese, parroco della parrocchia Santa Maria dell'Idria in Lecce, ha organizzato presso la parrocchia stessa per domani martedì 19 e mercoledì 20 ottobre alle 19 un meeting per riflettere sulla conversione pastorale della parrocchia e il cammino sinodale.

Il laboratorio pastorale sarà guidato da Padre Salvatore Farì dei Missionari Vincenziani impegnato nella formazione e vicario episcopale per la vita consacrata dell’arcidiocesi di Napoli, il quale presenterà il tema: Sinodo è il suo nome. La parrocchia, sinfonia di passi.

Non è sufficiente, sebbene necessario, agire, testimoniare, darsi da fare. Non è spontaneo il moltiplicarsi di sensibilità, attenzioni, disponibilità e azioni. È necessario darsi obiettivi concreti, fissare tempi, stabilire risorse, organizzare azioni, programmare verifiche.

La partecipazione è aperta a tutti coloro che sono impegnati pastoralmente nelle attività parrocchiali ma anche a tutti quanti potrebbero essere interessati.