Avvento: tempo di attesa, conversione, speranza, ma anche tempo mariano. Lo stesso Papa Francesco lo sottolinea quando afferma che "Maria è la 'via' che Dio stesso si è preparato per venire nel mondo"..., "colei che ha reso possibile l'incarnazione del Figlio di Dio, grazie al suo sì umile e coraggioso".
La matrice di Lequile vive l'Avvento, tempo forte dell'Anno liturgico con una serie di incontri, ai quali la comunità viene esortata a vivere, pur se questo periodo è ancora segnato dalla pandemia. Un avvento nuovo questo, anche per l'utilizzazione del nuovo Messale Romano contenente diversi cambiamenti.
L'animazione delle messe domenicali, come ogni anno, viene guidata dai gruppi di Iniziazione cristiana del catechismo parrocchiale. Già nelle due precedenti domeniche i bambini che riceveranno l'eucaristia e i cresimandi si sono presentati ed impegnati, chiedendo di essere sostenuti con la preghiera dall'assemblea dei fedeli.
Presso la rettoria di Maria SS. Immacolata si è svolta la Novena a lei dedicata, con la recita del santo rosario meditato, in diretta streaming.
Lectio divina, ogni lunedì sera, tenuta dal parroco, don Carlo Calvaruso e ogni mercoledì, adorazione eucaristica, con meditazione sul vangelo della domenica.
Nel giorno dedicato alla Madonna di Loreto, la santa messa vespertina è stata animata dall'Associazione Arma aeronautica alla presenza delle autorità locali, civili e militari.
La sera dell'8 dicembre un gruppo di operatori pastorali si è stretto con gioia attorno al seminarista Antonio De Nanni che, presso la chiesa madre in Arnesano, ha pronunciato la Declaratio, in vista dell'ordinazione diaconale del prossimo 27 dicembre in cattedrale. In occasione di questa celebrazione si terrà nei prossimi giorni un triduo di preparazione nella matrice sia di Lequile e sia di Arnesano.
Intanto volenterosi operatori parrocchiali cooperano con entusiasmo per la realizzazione del presepe in chiesa madre e presso la rettoria di San Vito, quest'ultimo a cura della Deputazione San Vito martire.
Il Santo Padre ha indetto un anno speciale dedicato a San Giuseppe, padre putativo di Gesù, il padre dell' accoglienza e per questo l'antica statua del Santo, facente parte del ricco patrimonio di sculture in cartapesta, custodito nella chiesa madre di Lequile, di solito esposta alla venerazione del popolo il 19 marzo di ogni anno, già dalla sera dell'8 dicembre è stata collocata presso l'altare dell'Immacolata, dove rimarrà per tutta la durata dell'anno dedicato a San Giuseppe.
È necessario, come afferma la Cei nel Messaggio alle comunità cristiane, 'vivere questo tempo difficile come tempo di preghiera e di speranza e, nonostante le difficoltà che ci troviamo ad affrontare, anche come tempo di possibile rinascita sociale'.
