I giovani di Azione cattolica della matrice di Lequile si sono prodigati, insieme ad altri volontari, a realizzare il presepe artistico, posto presso uno degli altari della chiesa, guidati dal parroco, don Carlo Calvaruso e dal neo diacono, don Antonio De Nanni.
Un Natale particolare questo, appena trascorso, con la presenza della pandemia che è mondiale, interessa tutti i continenti della terra e dove l'unica speranza che ogni cristiano ripone nel proprio cuore è Gesù Bambino, il Signore che viene, che nasce per tutti e ciascuno di noi, che illumina e ci unisce fraternamente con la sua luce, in questo lungo periodo ancora stretto nella morsa del virus.
Ricordiamo le parole di Papa Francesco quando, nella solitaria e vuota Piazza San Pietro, il 27 marzo 2020, ma piena delle preoccupazioni, dei dubbi e delle paure di ogni persona raccolta in preghiera attorno al Santo Padre, hanno unito tutti, facendoci sentire fratelli ai piedi del Crocifisso: 'Con la tempesta è rimasta scoperta quella (benedetta) appartenenza comune alla quale non possiamo sottrarci: l'appartenenza come fratelli'.
Il nostro arcivescovo, mons. Seccia, nella sua Lettera pastorale rinnova in tutti la speranza 'Chi spera in Dio non resta deluso'. Egli ci esorta a mettere in circolo la speranza cristiana ' la comunità ecclesiale è invitata a richiamare come la speranza degli uomini non può essere riposta nell'uomo, bensì unicamente in Dio'. Occorre alimentare la speranza cristiana, offrendo un'autentica testimonianza che trova la sua ancora di salvezza nella Parola di Dio e nel Sacramento dell'Eucaristia.