Decisa la posizione del sindaco di Melendugno, Marco Potì, in merito alla realizzazione di un parco eolico in mare, composto da 98 aerogeneratori da posizionare a largo della costa adriatico-salentina.

“I Sindaci del Salento continueranno a dire ‘no’ a iniziative di questo tipo, sia per difendere la bellezza dei propri paesaggi costieri e del proprio mare, sia per evitare pericolose e antieconomiche concentrazioni nelle mani di potenti multinazionali, della produzione e della fornitura dell’energia necessaria ad un paese” ha dichiarato il primo cittadino, facendo inoltre riferimento ad una possibile attività alternativa di produzione di energia.

“Occorre procedere velocemente - ha concluso - verso un modello di produzione di energia da fonti rinnovabili, con accumuli e reti di distribuzione efficienti e poco dissipanti, che sia quanto più possibile diffuso, democratico, appartenente alle stesse comunità, città o regioni, che producono, conservano, consumano e scambiano l’energia prodotta. Senza ricatti, tensioni tra Stati, monopoli internazionali e tanti soldi nelle mani di pochi”.

La società Kailia Energia Srl, promotrice del progetto, intende sviluppare l’opera su 23mila km quadrati di superficie marittima, interessando il litorale di numerosi comuni del Salento centrale fino alla città di Brindisi. Potrebbe aggiungersi inoltre, nel tempo, il parco eolico della società Iron Solar, interessando quasi lo stesso tratto costiero.