Alcuni vandali nei giorni scorsi hanno sfregiato in modo particolarmente grave gli alberi di tamerice della marina di Torre Sant’Andrea, provocando l’indignazione dei villeggianti e delle autorità civili del comune di Melendugno.
Le tamerici in zona “Pepe” hanno per decenni costituito una caratteristica arborea della marina di Sant’Andrea, fiore all’occhiello del litorale melendugnese che oggi riceve questo ingiusto danno provocato da teppisti irresponsabili. Sul posto, insieme agli agenti della Polizia Municipale e del locale comando dei carabinieri forestali, è intervenuto il sindaco di Melendugno Marco Potì, che ha espresso grande amarezza per quanto accaduto: “A quei delinquenti che hanno voluto fare un gesto del genere, che hanno voluto violentare la natura, che hanno voluto provocare danni o inviare oscuri messaggi, diciamo che noi pianteremo nello stesso sito altrettanti alberi e completeremo al meglio l’intervento in corso di rinaturalizzazione e trasformazione di quel luogo in un parco sul mare, in un belvedere dove ammirare il sole che sorge dal mare, in uno dei più bei posti del Salento”.