Due serate all’insegna della musica, del divertimento, della passione e della valorizzazione del territorio, attraverso le sue eccellenze, premiate dinanzi a un pubblico numeroso e partecipe.
È andata in scena l'altra sera in Piazza Plebiscito a Squinzano, la prima serata del Premio Città della Musica, con cui il progetto “Il suono illuminato”, dopo un’estate ricca di eventi e concerti gratuiti nelle piazze, chiude una stagione carica di soddisfazioni. Ospite d’onore della serata il giornalista Rai Francesco Giorgino, mentre ieri sera è stata la volta del concerto del cantautore e percussionista Tullio De Piscopo.
Il fulcro del Premio Città della Musica, scandito dalle parole d’ordine accoglienza, condivisione, partecipazione e unione, è stato ben sottolineato dall’intervento dell'arcivescovo di Lecce Mons. Michele Seccia, eccellenza del territorio premiata insieme con l'ex direttore della Caritas diocesana, lo squinzanese don Attilio Mesagne, durante l’evento: “Sarò il vostro vescovo ma io mi sento uno di voi, per scelta - ha affermato con non poca emozione - quando sono diventato vescovo, il giorno dopo in cui è stata fatta la cerimonia, mi sono recato al comune per fare il certificato di residenza qui, come ho fatto a Lecce, a Teramo, a San Severo perché mi sento un vostro concittadino a tutti gli effetti. Faccio la mia parte, ma mi sento accolto, uno dei voi”.
Dello stesso avviso il Sindaco di Squinzano Gianni Marra che sul palco, dinanzi ai suoi cittadini, ha fatto riferimento a quello spirito di accoglienza e apertura verso il prossimo, e a quel desiderio di condividere molto più del “semplice” senso di appartenenza alla propria terra, citando anche la nota del vescovo, a lui indirizzata subito dopo il suo insediamento da primo cittadino, che gli raccomandava di essere prudente nel governare la città, coraggioso nell’andare avanti e, soprattutto, tenero con i bisognosi.
Si ringrazia Paolo Andriani per il servizio fotografico.